domenica 9 agosto 2009

Ipnosi Strategica video intervista: Jeff Zeig della Milton Erickson Foundation


Ciao,
ecco la nostra ultima video intervista con il Fondatore e Presidente della Milton Erickson Foundation Jeff Zeig.
Oltre ad aver scritto tantissimi libri ed articoli sul suo lavoro con Milton H. Erickson ha vissuto a stretto contatto con lui per oltre 7 anni ed è quindi quello che più di tutti conosce il suo lavoro.

Ecco l'intervista e la traduzione:


Ecco la traduzione:

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Manuel: Ciao sono il dr. Manuel Mauri e qui a canto a me
ho il dr. Mauro barachetti...e il nostro ospite per questa
breve intervista è Jeffrie Zeig fondatore è direttore della
Milton Erickson Foundation non che nostro insegnate...in
questo corso intensivo di 3 settimane qui a Phoenix...nel
corso intensivo di ipnosi ericksoninana. Grazie per essere
nostro ospite...


Bene...hai qualche anedotto riguardo il periodo in cui hai
iniziato a studiare ipnosi con Erickson?


Jeffire Zeig: sono arrivato a Phoenix nel 1973 e sono
arrivato quando il dr. Erickson stava celebrando il suo
settantaduesimo compleanno...e allora Erickson è
arrivato nel suo studio ed ha iniziato a raccontarmi
una storia.


...e la storia riguardava quando era stato a New Orleans...e
New Orleans molto famosa per i pesce. Quindi è andato in
un ristorante e ha ordinato due dozzine di ostriche...per
lui da solo...quando poi il cameriere è ritornato lui lo ha
guardato è gli ha detto "portami la terza dozzine di
ostriche"...


quindi il cameriere gli ha portato 36 ostriche...quando
Erickson ha finito le 36 ostriche...ha detto al cameriere
"portami una altra dozzina di ostriche". Il cameriere era
stupito perchè nessuno aveva chiesto mai così tante
ostriche. Quando poi Erickson ha finito le 48 ostriche...
ha chiamato di nuovo il cameriere e gli ha
detto "portami la quinta dozzina di ostriche"...


Il cameriere era attonito..allora erickson guarda il cameriere
e gli dice "sessanta ostriche per sessanta compleanni". E
allora io gli ho detto "tanti auguri" e quindi questo era il
suo modo di dirmi "oggi è il mio compleanno". Che era
anche il suo modo di insegnare ovvero invece di dire le
cose direttamente creare un piccolo "dramma"...una storia
che funga da confezione (pacchetto regalo) per l'idea che ti
vuole comunicare


...e così noi siamo cqui 36 anni dopo ricordandoci e parlando
di questa storia...perchè lui l'ha impacchettata trasmettendo
l'idea contenuta all'interno della storia. Questo aspetto di
Erickson che differenzia il conoscere e fare una esperienza.
Ad esempio noi sappiamo che dobbiamo prenderci cura di
noi stessi, che stiamo bene se facciamo esercizio...sappiamo
questa cosa...


...e uno dei modi in cui Erickson dava potere a queste cose
che conosceva, era quello di incartare in confezione regalo
..in modo che tu potessi sperimentare quello che sai.


M. Ti ringrazio la seconda domanda che ti voglio
fare è...
cosa pensi della autoipnosi nella terapia?
E' utile insegnare

l'autoipnosi?


J. si è utile...io, a volte, insegno ai miei pazienti l'autoipnosi
per controllare il dolore, se devono affrontare un esame...
smettere di fumare. Come entrare in uno stato di trance per
essere nello stato emotivo migliore. Quindi gli insegno a
mettersi comodi così da potersi orientare semplicemente
dentro di se...e poi puoi iniziare a rallentare il tuo respiro a
rallentare il riflesso di ammiccamento...


e poi una volta che sperimentano delle buone emozioni usarle
come ancore.


Mauro: Dr. Zeig, quale è l'errore più comune che
un ipnoterapeuta
può fare?


Z.
l'errore più comune è quello di non creare una responsività
nella relazione interpersonale...a volte le persone imparano
degli copione da usare per fare ipnosi...però semplicemente
glilo buttano lì al cliente. E non stanno attenti a come la
persona risponde...


se ad esempi l'ipnotista rallenta la velocità alla quale parla la
persona rallenterà il ritmo con il quale respira. Se l'ipnotista
ad esempio inizia a muovere la testa, la persona puà iniziare
a rispondere muovendo anche lui la testa. Quindi parte
dell'ipnosi è quella di creare responsività e consegnare
messaggi impliciti che molti ipnotisti non sanno fare.


M. E così allora quale potrebbe essere il miglior
suggerimento
che si potrebbe dare...ad un
ipnoterapeta?



Il miglior consiglio che posso dare ad un ipnoterapeuta e di
leggere Milton Erickson...non di leggere chi lo commenta ma
di leggere Erickson. Lui era un ottimo scrittore ed era
sicuramente il massimo esperto di Milton Erickson. Così
leggendolo tu impari direttamente i suoi metodi e le sue
tecniche.


M. L'ultima domanda che ti vogliamo fare è questa, sappiamo
che tu verrai in Italia e poi ti verremmo a vedere alla
evolution conference..di cui tu sei l'organizzatore. E in
quella conferenza so che tu parlerai di questo tuo nuovo
lavoro che si chiama "the Art and science of emotional
impact". Puoi dirici qualcosa a riguardo? perchè è qualcosa
di molto interessante e ce ne hai parlato anche prima.


Z. certo...tradizionalmente la psicoterapia, almeno qui
negli stati uniti, è basata sul modello psico educativo, così
alla persona viene insegnato questa è la tecnica per essere
assertivo...questa è la tecnica per avere delle relazioni di+
successo...questa è la tecnica per controllare le tue abitudini.


ma quando se pensi all'arte, se pensi alla poesia e poi pensi
alla pittura, pensi al teatro. Pensi alle storie, pensi alla danza
sono tutte basate sul farti provare un'esperienza. E così
l'arte ha influenzato molto di più le persone che anni di
psicoterapia. Così ho cercato cosa si produce un impatto
duraturo, così Erickson era più un commediografo che
un educatore. E lui così creava un'esperienza di cambiamento
attraverso il quale le persone potevano essere influenzate.


Se tu presti attenzione ad un film, ad una poesia, alla musica,
queste non sono cose didattiche, sono metodi esprienziali,
che ci aiutano ad entrare in un certo stato emotivo. Quindi
quello a cui mi sto dedicando nel mio studio è di trovare le
strutture profonde presenti nelle arti, come prendere
concetti diversi da arti diverse ed utilizzarli in modo da
crare una terapia esperienziale.


M. è utile solo interapia o potrebbe essere utile anche per
altre categorie di persone...come non so...


Z. Business, genitori, quando noi vogliamo portare delle
informazioni perchè se tu vuoi, avere un forte impatto
emotivo devi imparare a far provare delle esperienze.
Quindi esiste la scienza e l'arte dell'impatto per
manager, genitori, amici. Quindi quando vuoi comunicare
con un impatto emotivo ci sono tutta una serie di
tecniche di tipo esperienziale che puoi usare...


così ho lavorato prendendo le abilità dalle diverse arti,
categorizzandole e utilizzandole in terapia.

M. Bene quindi noi abbiamo finito, grazie Dr. Zeig, e può
dirci dove possiamo trovare il suo lavoro, trovare dei
riferimenti per sapere dove trovare di più sul suo lavoro?
Una sicuramente milton-ericksonfoundation.org il suo
sito internet che è jeffzeig.com e il tuo sito internet
Zeig-tucker. com che è la tua casa editrice.
Abbiamo finito un saluto ciao...
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(un ringraziamento per la traduzione è l'ospitalità nel suo blog a Gennaro Romagnoli su cui potete trovare la traduzione ed il suo post di commento all'intervista)


A presto,
Manuel & Mauro

mercoledì 5 agosto 2009

Ipnosi Strategica video intervista: Stephen Lankton della Milton Erickson Foundation


Ciao,
ecco la seconda intervista che Mauro ed io abbiamo fatto al Training Intensivo in ipnosi della Milton Erickson Foundation di Phoenix in Arizona.

Questa volta il nostro ospite è stato Stephen Lankton che durante il training ha insegnato tutto quello che c'è da sapere per costruire delle metafore in ipnosi.

Lankton è famoso per aver studiato il linguaggio di Milton H. Erickson ed in particolare ha approfondito quello che è la costruzione delle metafore nella psicoterapia ipnotica, in italiano puoi trovare i seguenti testi:
  • Magia pratica. Le basi della programmazione neuro linguistica nel linguaggio della psicoterapia clinica, 1989, Astrolabio Ubaldini;
  • La risposta dall'interno. Studio clinico dell'ipnoterapia Ericksoniana,Lankton Stephen; Lankton Carol H., 1984, Astrolabio Ubaldini

La metafora è un mezzo che permette di comunicare direttamente all'inconscio e consentire alla mente di vedere soluzioni dove prima vedeva problemi.


Ecco la nostra intervista:




Una cosa che ci ha molto colpito e che puoi vedere nell'intervista è stata la sua risposta alla nostra domanda "Cosa ne pensi dell'auto-ipnosi?".
Come descritto nel suo ultimo libro "Tools of Intention" che Lankton ci ha regalato, l'autoipnosi è uno strumento che lui stesso ritiene fondamentale sia per il terapeuta che per il paziente per sperimentare più benessere nella propria vita e così in questo libro descrive ben 11 esercizi di autopinosi che lui stesso insegna ai suoi pazienti.

Per saperne di più riguardo al suo lavoro potete visitare il sito di Stephen Lankton http://lankton.com/

Ciao
Manuel & Mauro

p.s. Gennaro Romagnoli di Psicologia Neuro Linguistica ci ha intervistato grazie a skipe ed ha raccolta l'intervista che puoi trovare sul suo blog o cliccando sull'icona qui sotto: