venerdì 18 dicembre 2009

Ipnosi/autopinosi: Martin Seligman e la psicologia positiva


Ciao,
siamo tornati dalla Evolution Conference, un evento della durata di una settimana che ha riunito tutti più importanti psicoterapeuti del mondo.

Jeff Zeig che è l'organizzatore dell'evento ci ha detto che le persone che hanno partecipato sono state oltre 7000.

I relatori sono stati tutti molto disponibili e abbiamo potuto raccogliere un sacco di informazioni da condividere con te.

La prima persona che vogliamo presentarti è quello che vedi nella foto Martin Seligman, il fondatore della Psicologia Positiva.

Durante il convegno ha parlato dell'importanza dell' insegnare alle persone strumenti che possano aiutarle a costruire la capacità di sentirsi felici, un'abilità molto importante visto che ansia e depressione sono sempre più diffuse nella popolazione mondiale.

Il Dott. Seligman ha poi presentato diversi strumenti che si possono usare per aiutare le persone a costruire la propria capacità di affrontare le difficoltà della vita e ci ha fatto anche provare un esercizio davvero semplice che volevamo condividere con te.


Scegliendo una persona a caso tra gli altri partecipanti al convegno bisognava seguire questi passi:
  1. Raccontare un evento che ci è accaduto nella vita dove una persona ha detto/fatto qualcosa che si è rivelato importante e positivo per noi;
  2. Dire in che modo questo evento ha influito nella nostra vita?
  3. Spiegare come questo ha contribuito a costruire la persona che siamo diventati.
L'esercizio è davvero semplice e porta via poco tempo e potresti scoprire qualcosa che non sapevi di te.

Magari come consigliato da Seligman, alla fine puoi scrivere una lettera di ringraziamento e consegnarla a questa persona che è stata così importante per la tua vita.



Ciao

p.s. Ringraziamo Gennaro Romagnoli di PsicologiNeuroLinguistica che ha scritto un articolo a riguardo clicca qui per leggerlo

martedì 1 dicembre 2009

The Evolution of Psychotherapy 2009


Ciao,
venerdì Mauro ed io partiremo per San Diego per assistere all'Evolution Conference of Psychotherapy.

L'evolution è una conferenza che dura circa una settimana ed alla quale partecipano tutti i maggiori esponenti delle più importanti correnti psicologiche a livello mondiale.

Questo appuntamento è stato organizzato da Jeffries Zeig il direttore della Milton Erickson Foundation(qui trovi l'intervista che abbbiamo realizzato con lui questa estate a Phoenix).

A questa conferenza incontreremo i massimi esperti ed innovatori del mondo della psicologia (ecco la brochure).

I nomi sono davvero tanti ed importanti, ognuno di loro ha qualcosa da dire, molti di loro hanno creato una scuola di pensiero ed hanno dedicato la propria vita allo scopo di risolvere problemi fino ad allora irrisolti aprendo nuove strade nel campo della psicologia/psicoterapia.

Alcuni dei nomi che saranno presenti?

  • Martin Seligman (il fondatore della psicologia positiva) è stato Presidente dell'APA (American Psychological Association) e autore di molti Best-Seller, come Imparare l'Ottimismo, Come Crescere Un Bambino Ottimista e La Costruzione Della Felicità;


  • Deepak Chopra (medico specializzato in endocrinologia ha portato l'ayurveda in occidente e i benifici della "meditazione del suono primordiale" all'interno della psicologia ;

  • Francine Shapiro(inventrice dell'EMDR tecnica rapida per il trattamento rapido dei traumi e non solo;

  • Robert Dilts, innovatore nel campo della Programmazione Neuro linguistica per il cambiamento profondo delle persone, organizzazioni, aziende.

Ci sarebbero tanti altri nomi ugualmente importanti da elencare..

Insomma.. noi andiamo li per portarti quello che nei prossimi anni sarà l'avanguardia nelle nuove correnti della psicologia e dell'ipnosi.

Rimani collegato perchè abbiamo parecchie sorprese per te, non perderti nulla!

Ciao
Manuel & Mauro


P.s. dal 4 al 15 dicembre non saremo in Italia se hai bisogno di contattarci puoi farlo via mail.

P.p.s. se hai bisogno di una consulenza puoi contattare questo numero e troverai una persona che ti aiuterà a fissare un appuntamento.

Ciao
Manuel & Mauro

domenica 1 novembre 2009

Ipnosi/autoipnosi: Autostima e bellezza siamo stati intervistati!




Ciao,

cosa centra la bellezza con l'
autostima e con l'ipnosi/autoipnosi?

In questi giorni è uscito uno speciale della rivista "Agenda della Salute" dedicato specificamente al tema della chirurgia estetica.

Nelle prime pagine il Dott. Carlo Gargiulo(direttore scientifico del giornale) sottolinea l'importanza del colloquio tra medico e paziente riguardo le ragioni che portano una persona a richiedere un intervento di chirurgia estetica.

Questo perchè se non si sono esaminati i motivi che portano a richiedere l'intervento questo "potrebbe non solo non migliorare l'accettazione di se stessi, ma addirittura creare un disagio o un danno".


Come dice nelle righe successive questo dialogo iniziale è fondamentale perchè a volte "troviamo quei pazienti che, indipendentemente dalla presenza di un difetto fisico, non riescono ad accettarsi per come sono e cercano nella chirurgia la soluzione a un problema prevalentemente psicologico".

Elena Buonanno, collaboratrice della rivista mi ha contattato per capire come l'autostima possa essere collegata alla percezione della propria bellezza e se aumentare la propria autostima possa contribuire a sentirsi più belli. E' nata così l'intervista dal titolo "Autostima e bellezza" che trovi all'interno della rivista.


Ecco per te un' anteprima:





Ecco alcuni dei temi trattatati:
  • cos'è l'autostima?;
  • è modificabile?;
  • con quali metodi?(si parla anche di ipnosi/autoipnosi).
E' importante diffondere questo tipo di informazioni per sostenere le persone che si avvicinano alla chirurgia estetica indipendentemente dal fatto che decidano o meno di fare un intervento.

Conoscere degli strumenti che permettano di essere consapevoli della propria bellezza e di come modificarne la percezione, è importante e fa sentire le persone molto più sicure anche nel rapporto con gli altri.

In questi caso l'alleanza medico-psicologo, oltre ad essere un momento di arricchimento e crescita professionale per entrambi, fa sentire il paziente più tranquillo perchè sostenuto adeguatamente sia dal punto di vista fisico che mentale.


Oltre a questa intervista ti consiglio di leggere gli altri articoli di questo blog sull'autostima ecco i link:

autostima e autoipnosi

autostima e palestra
autostima e culti distruttivi
autostima e psicosette


Ringraziamo Elena Buonanno per la cortesia.

Ciao
Dottor Mauri & Dottor Barachetti



p.s. commenta questo articolo e facci sapere cosa ne pensi

lunedì 19 ottobre 2009

Ipnosi/autoipnosi: Training on-line con Madanes e Robbins

Ciao,
conosci Cloé Madanes?



Cloé Madanes è una psicoterapeuta di fama mondiale, docente di terapia familiare e di terapia breve. E' stata allieva diretta di Milton Erickson ed è stata una delle prime promotrici dell'approccio strategico in psicoterapia.

Ha scritto libri tradotti in più di 20 lingue, il più famoso è:"Amore, sesso e violenza: strategie per il cambiamento" pubblicato in Italia dalla casa editrice "Ponte alle Grazie" .



Perchè Anthony Robbins chiede consigli a Cloé?

Anche Anthony Robbins si avvale del suo aiuto. Infatti dal 2002 Cloé lavora con Robbins nello sviluppo di "interventi strategici", ovvero strumenti e strategie per aiutare le persone di differenti culture e background a superare problemi ed ostacoli che incontrano nella propria vita.

Ho visto diversi video di questi interventi strategici ma quello che ti consiglio è"Reclaiming your true identity" di cui qui sotto puoi vedere un estratto:




E' un video della durata di circa 90 minuti nel quale si utilizza "l'intervento strategico" per produrre un cambiamento in questa signora che, a seguito di un padre violento ha nascosto la propria indentità e che, attraverso esercizi e strategie brevi ma di forte impatto emotivo, puoi letteralmente vedere trasformarsi.


Imparare a fare interventi
strategici on-line?
Grassetto


Da qualche giorno Robbins e la Madanes hanno creato un programma on-line per imparare questi strumenti attraverso una serie di video e supervisioni fatte direttamente da Cloé Madanes.


Se sei interessato a questa nuova modalità di apprendimento che sta prendendo man a mano sempre più piede anche in Italia ecco dove puoi trovare le informazioni necessarie (clicca qui)

Ciao
Manuel

lunedì 12 ottobre 2009

Ipnosi/autoipnosi: Video Demetrio Stratos diplofonie e triplofonie


Ciao,
cosa centra l' ipnosi/autoipnosi con Demetrio Stratos?

Demetrio Stratos è diventato famoso in Italia negli anni '70 prima come cantante del gruppo "I Ribelli" poi con gli Area, gruppo di rock progressivo con il quale ha superato i limiti della voce "comune".

Demetrio è diventato oggetto di studio perchè riusciva a fare qualcosa che normalmente i cantanti non riescono a fare: cantare facendo due voci contemporaneamente!

Come puoi vedere al minuto 3:57 della prima parte del documentario"Cantare la voce" a lui dedicato, gli viene fatto l'esame glottografico mentre canta emettendo due frequenze diverse.







Che cosa centra l'ipnosi/autoipnosi?



Nel resto del video Demetrio spiega come queste tecniche di canto derivino da diverse culture tra cui quella indiana e quella dei monaci tibetani.

Monaci e sacerdoti erano soliti utilizzare queste tecniche di diplofonia attraverso quello che in Italia chiameremmo scioglilingua; recitando questi mantra per ore e ore come una forma di meditazione i monaci entravano in contatto con la divinità.

Stratos poi dà una spiegazione scientifica dicendo che effettivamente dopo ore di questi esercizi a causa del particolare stile di respirazione utilizzato per questa tecnica, si produce quello che ora sappiamo essere uno stato di trance ipnotica, ed il contatto con la divinità è quella che comunemente viene chiamata trance estatica.

Se vuoi provare su di te questo stato di trance ipnotica ti consiglio di utilizzare i cd registrati da Demetrio nel suo lavoro "Suonare la voce" dove puoi trovare diplofonie e triplofonie e provare su di te l'effetto di questo tipo di esperienza di trance.

Ciao
Manuel & Mauro


P.s. Entrando a far parte del famoso "progetto" ideato assieme al Dott.Gennaro Romagnoli potresti essere tra i primi a sperimentare la triplofonia per produrre esperienze di trance ipnotica direttamente su di te, in un modo che nessuno ha ancora mai utilizzato in Italia .

mercoledì 7 ottobre 2009

Ipnosi e autoipnosi per i bambini: video intervista a Jeff Lazarus


Ciao,
a fine settembre Mauro ed io siamo andati a Roma per partecipare al 18° Congresso Mondiale di Ipnosi organizzato dalla International Society of Hypnosis.
Come puoi vedere dal programma del congresso gli interventi e gli esperti provenivano da tutte le parti del mondo e così abbiamo avuto l'occasione di vedere in azione medici, psicologi e psicoterapeuti che applicano l'ipnosi in diversi campi .
Oltre a nomi famosi che già conosci, come ad esempio Camillo Loriedo, Consuelo Casula e Michael Yapko (quest'ultimo attualmente è il maggior esperto nell'utilizzo dell'ipnosi per il trattamento della depressione), abbiamo visto ed intervistato per te alcuni esperti italiani e stranieri che ci hanno particolarmente colpito.
In alcune di questi video vedrai per la prima volta in veste di "intervistratrice" la Dott.ssa Ericka Chovanec, psicologa che lavora a Vienna e che come anticipava Mauro nell'intervista di questa estate è coinvolta nel nostro progetto di diffusione dell'ipnosi a livello europeo.
Ecco la presentazione di queste video interviste:



La prima video intervista l'abbiamo fatta al Dott. Jeffrey E. Lazarus Medico Pediatra Californiano che utilizza l'ipnosi per aiutare i bambini e gli adolescenti.

Ecco il video:



Ecco la traduzione dell'intervista:

Dott.ssa Chovanec: Buon pomeriggio sono la Dottoressa Erika Chovanec lavoro e vivo a Vienna e sono una psicologa. Collaboro con il
Dott. Mauro Barachetti e il Dott. Manuel Mauri di Ipnosi Strategica. Siamo a Roma per il Congresso Internazionale di Ipnosi e vi vorrei presentare il Dott. Jeffrey Lazarus: "Dott. Lazarus come pedriatra in che modo utilizza l'ipnosi con i bambini? Può spiegarci brevemente cosa si intende quando si parla di ipnosi per il trattamento dei problemi infantili? Cosa significa esattamente?"

D. Lazarus: Penso che un buon esempio posso essere definire l'ipnosi come uno stato di attenzione estremamente focalizzata.

Chi ad esempio guida la macchina ha avuto l'esperienza di essere immerso nei propri pensieri o magari al telefono con qualcuno ed essere così concentrato da dimenticarsi ad esempio di svoltare nella giusta direzione.

Non si è addormentati ma semplicemente in uno stato di attenzione estremamente focalizzata.

Quello che facciamo in ipnosi, come anche il Dott. Yapko dice, è quello di accompagnare i nostri pazienti mentre loro entrano in questo stato di attenzione focalizzata.

Li aiutiamo a creare nella propria mente un' esperienza così intensa da portarli a diventare consapevoli di poter fare delle cose di cui prima non erano nemmeno consapevoli.

Si può dire che l'ipnosi è uno stato di attenzione focalizzata nel quale aiutiamo i nostri pazienti a fare ciò che da soli non riescono a fare


C: Quindi lei lavora con bambini?

L: Si.


C: Cosa significa fare ipnosi con i bambini e come funziona?

L: Posso dire che lavorare in ipnosi con i bambini è molto più facile che con gli adulti perchè i bambini sono molto più aperti. Hanno meno ostacoli mentali e sono più abituati a lavorare con l'immaginazione e specialmente con quelli più piccoli usare l'ipnosi è qualcosa che li diverte.

Credo che poi questo sia molto vantaggioso sotto diversi punti di vista.

Innanzitutto non ci sono effetti collaterali, in secondo luogo quando imparano ad avere il controllo del proprio corpo e riuscire a superare le sfide che la vita gli pone di fronte senza l'uso di farmaci è qualcosa che li rende forti e li aiuta a sviluppare la fiducia in se stessi rafforzando la loro autostima.


C: Non dover ricorrere a farmaci può essere un beneficio utile da considerare quando si pensa alla possibilità di scegliere un trattamento ipnotico?
L: Certo, questo è chiaro. Molti genitori non vogliono che i propri figli si curino con farmaci a cause dei possibili effetti secondari che l'utilizzo dei farmaci potrebbe avere sulla loro salute.


C: Esistono altri benefici e vantaggi da considerare quando si utlizza l'ipnosi?
L: Prevalentemente vedo i bambini quando hanno un problema e noto che una volta che hanno risolto il loro problema continuano comunque ad utilizzare le tecniche ipnotiche. Ad esempio per migliorare le performance sportive.

Anche campioni del calibro di Michael Jordan utilizzano queste tecniche per migliorare le proprie performances, giocare meglio ed avere maggior costanza.



C: Come stava dicendo oggi durante il suo intervento al congresso lei nel suo lavoro utilizza anche l'autoipnosi?


L: Certo, possiamo dire che l'autoipnosi è comparabilie al fare canestro a basket o a fare un goal a calcio. C'è bisogno di un allenatore e tutti hanno bisogno di pratica.

Io ho il privilegio di poter essere l'allenatore dei miei clienti e come qualsiasi altra abilità più la si pratica più si diventa bravi. E più si fa pratica più si diventa rapidi.

Il motivo più frequente per il quale viene richiesta l'autoipnosi è per il problema dell'ansia da prestazione sportiva. Ma è una tecnica eccelente anche nei casi di eneuresi notturna, tic, per trattare la Sindrome di Tourette e nei casi di micrania.


C: Quanto tempo occorre per apprendere queste tecniche di autoipnosi?
L: Per imparare l'ipnosi sono necessari due prerequisiti: motivazione ed un'aspettativa positiva, di conseguenza se il paziente è motivato funziona rapidamente e facilmente, è terapia breve.

In quanto pediatra non sono psicologo e quindi il mio intervento in ipnosi è limitato a quello che posso fare. Se ad esempio venisse una persona con un disturbo d'ansia generalizzato od un disturbo ossessivo compulsivo quello sarebbe qualcosa che compete a qualcuno come te (uno psicologo).

Io non lavoro con questo tipo di pazienti.Lavoro con pazienti con tipi di problemi più specifici e con i miei pazienti di solito occorrono 2,3 o 4 sedute prima che ci sia un miglioramento significativo.

Non è una terapia a lungo termine.


C: E' davvero qualcosa di così rapido?
L: Normalmente si, non è sempre così ma normalmente è il tempo che occorre.


C: Quandi circa3/4 sedute

L: Si di solito si ha un miglioramento significativo, non c'è sempre la garanzia che il comportamento cambi non si ha sempre la certezza che accada, ma supponendo che non ci siano gravi situazioni a livello familiare di solito si ha un risultato abbastanza rapidamente.


C: Bene, la ringrazio per le sue risposte. Ci può segnalare dove possiamo trovare maggiori informazioni e qual'è l'indirizzo del suo sito?

L: Certamente, il mio sito è http://jefflazarusmd.com/ e vi ringrazio per avermi dato la possibilità di diffondere queste informazioni riguardo la potenza di questa tecnica.

C: Grazie mille e buona giornata

L: Grazie a voi


Ecco la trascrizione in inglese per gli amici europei
(Ringraziamo la Dott.ssa Andrea Cairella):

Dr. Erika C :
Good afternoon. My name is Dr. Erika Chovanec. I come from Vienna and am psychologist. I collaborate with Dr. Mauro Barachetti and Dr. Manuel Mauri from Italy Hypnosis Strategy.
And now we are sitting in Rome for the International Hypnosis Congress and I would like to introduce you to Jeffrey Lazarus from USA. “Dr. Jeffrey Lazaros you are pediatrician and you are working with hypnosis with children especially? Could you share and introduce what is hypnosis with children? What does it mean?”
Dr. Lazarus:
I think a good example would be something called highly-focused hypnosis. Adults have always had an experience of driving in a car and thinking deep thoughts or talking on our cellular phones and we miss the turn off.
We are not asleep. We are just in a very highly focused state. And what we do with hypnosis as Dr. Yapko says is that we help someone, we help patients, while they are in a highly focused state.
We help them to create an empowering experience in their minds that allows them to realize that they are able to do things that they were previously were not aware that they were able to do. So it is just a highly focused state of mind in which we help patients do this.
Dr. Erika C :
And you are working with children?
Dr. Lazarus: Yes.
Dr. Erika C : What does this work mean doing hypnosis with children?
Dr. Lazarus: Yes in many ways it is much easier to work with children than adults because children are more open to this type of work.
They have less baggage and they use their imaginations all the time, especially younger children so then they find it a lot of fun. And I think there are a number of the advantages to this. One is that there is no side effect to this treatment.
Another thing is that when someone is able to take control over his or her body or life challenges without medication it is extremely empowering and it helps them to develop tremendous self-confidence and boosts their self-esteem.
Dr. Erika C : Not using medication, it’s a benefit, its an advantage of hypnosis?
Dr. Lazarus: Oh yes. Of course of course. Many parents do not want to put their children under medication because of the many side effects. Of course. Of course.
Dr. Erika C. : Are their other benefits or advantages for using hypnosis with children?
Dr. Lazarus: I mainly see children when they have problems and once they have solved their problems they continue to use these techniques. For example, to enhance their sports performance. In other words, Michael Jordan and all professional athletes use these type of techniques to help them play their sports better, with more consistency and at a higher level of performance.
Dr. Erika C. : As I heard today, you are working on self-hypnosis?
Dr. Lazarus: Yes. And what self-hypnosis is, it is like in any other skill, how does one make better baskets in basketball and goals in soccer. Everyone needs a coach and everyone needs to practice and I have the privilege of being the coach for these clients and in turn they have to practice.
And like any other skill the more you practice the better you get at it.
The more they practice the easier it gets. And the more they practice the faster they get.
And the most common condition I see for this include performance anxiety. For instance, test anxiety, sports performance anxiety, those types of things. It’s excellent for nocturnal enuresis, bed wetting, tics with Tourette syndrome and tics without Tourettes syndrome and also migraine headaches.
Dr. Erika C. : And how long does it take to learn this type of technique, this self-hypnosis?
Dr. Lazarus: For hypnosis to work you need two things: positive expectations and motivations. So if the patients are motivated, then it works pretty quickly. This is brief therapy.
I’m a pediatrician, not a mental health worker like you. I am not a psychologist. So I limit what I see, to the things that I know, that I can help them with and where hypnosis can help them with.
So for example, if someone with generalized anxiety or obsessive compulsive disorder they need to see someone like you (psychologist).
I’m not working with those types of patients.I am working with patients who are more specific about their problems.
Typically for those who I see, there is a significant improvement after 2, 3 or 4 visits. It is brief therapy. It’s not long-term therapy.
Dr. Erika C.: Oh, so it is very soon?
Dr. Lazarus: Usually. Not always, but usually.
Dr. Erika C.: So after 3 or 4 therapies…
Dr. Lazarus: Usually there is significant improvement. One can not always be guarantee that biobehavioral will work. One never knows what’s going to happen. Assuming that there is no significant familial dysfunction, but if there is social pathology it usually works, you know, fairly quickly.
Dr. Erika C.: Very nice. Thank you very much for giving us the answers and for more information can we look at your homepage at…
Dr. Lazarus: yes my website is www.jefflazarusmd.com. And I want to thank you for this opportunity to help spread the word about this remarkable and powerful technique.
Dr. Erika C.: Thank you very much have a nice day.
Dr. Lazarus: Thank you very much. You as well.


Le altre video- interviste le puoi trovare cliccando qui sotto:

Intervista a Brent Geary

Intervista a Stephen Lankton

Intervista a Jeff Zeig


Ciao,
Manuel 

sabato 3 ottobre 2009

Ipnosi /autoipnosi: Carl Jung la medium e l'ipnosi Junghiana




Ciao,
cosa centra l'ipnosi/autoipnosi con Carl Jung?



Forse conosci il nome di Jung in quanto fondatore della psicologia analitica ma forse non sai che Jung è stato un grande ipnotista e precursore dell'auto-ipnosi.

"Nel 1905 conseguii la docenza in psichiatria e lo stesso anno fui nominato primario della cinica psichiatrica dell' Università di Zurigo..durante i primi semestri le mie lezioni concernevano principalmente l'ipnosi.."(C.G. Jung "Ricordi, sogni, riflessioni ed.Bur 1992)

In molti sanno che Jung era considerato il "delfino" di Freud o se vogliamo quello che sarebbe diventato il successsore di Freud nel movimento psicanalitico tanto che Freud stesso gli chiese di recarsi in America con lui e tenere una serie di conferenze alla Clark University.



Nel viaggio in nave i due iniziarono a conoscersi meglio e ad analizzare i rispettivi sogni e mentre Freud chiedeva a Jung di aprirsi e lasciarglieli analizzare lui non era però così propenso a lasciare che Jung analizzasse i suoi ed aprirsi al suo allievo..


E questo a Jung forse non andava tanto giù;-)


Da lì le prime divergenze che portarono poi alla separazione..



Al di la di questo "momento gossip" qualcosa che in pochissimi sanno è che Jung ha iniziato il suo percorso grazie all'incontro con una medium.. sua cugina Helene Preiswerk.



Helene invitava Jung a partecipare alle sue "sedute spiritiche" dove manifestava quelli che oggi sappiamo essere fenomeni spontanei che avvengono nella trance ipnotica.

Per quei tempi non era chiaro cosa accadesse in ipnosi e così la trance ipnotica e le sedute di ipnosi regressiva venivano attribuiti poteri mistici, la trance sonnambulica e le altre manifestazioni associate attiravano curiosi che attribuivano le capacità di Helene a poteri sovrannaturali.


Arriva l'autoipnosi..



Freud abbandonò presto l'ipnosi perchè per sua stessa ammissione non ne era capace di usarla, una tecnica "capricciosa"come lui stesso dice chiaramente nella seconda delle cinque conferenze sulla psicanalisi alla Clark University di Worchester, Massachusetts nel settembre del 1909:

"quando feci l'esperienza che nonostante tutti i miei sforzi non mi riusciva di trasferire lo stato ipnotico a più di una piccolissima parte dei miei malati, decisi di rinunciare all'ipnosi.."



Jung invece vi dedicò 6 anni della sua vita dal 1913 al 1919.

Si chiuse in casa iniziando a praticare degli "esercizi" che avevano lo scopo di provocare l'emergere di immagini dall'inconscio e creare in lui un' "attivazione emotiva" che gli permettesse di entrare in contatto con quelle parti di sé rimaste in ombra e recuperare così abilità e risorse inconsce.

Jung lavorava per provocare l'emergere delle immagini inconsce e nel suscitare la loro irruzione nella coscienza attraverso due tecniche principali:

  1. il contenuto dei suoi sogni;
  2. il racconto di storie creative.

Jung descrive questo percorso che adesso sappiamo essere in realtà un percorso di auto-ipnosi come un viaggio all'interno del suo inconscio, un percorso che lo portò dall'avere un carattere estremamente introverso allo sviluppare un'estrema estroversione con un conseguente "senso di sollievo e libertà".


Jung era anche uno studioso di filosofia orientale, praticava la meditazione ed era uno studioso del Tao te Ching e per chiudere questo post mi piacerebbe condividere con te tre frasi tratte da questo libro che lui conosceva così bene.

"Colui che conosce gli altri è sapiente;
colui che conosce se stesso è illuminato.

Colui che vince un altro è potente;
colui che vince se stesso è forte.

Colui che agisce con forza ha risolutezza;

colui che sa soddisfarsi è ricco."




Ciao
Manuel

venerdì 11 settembre 2009

Ipnosi/autoipnosi: web seminars e determinazione

Ciao,
cosa centra l'
ipnosi/autoipnosi con i web seminars?

Come sai tra non molto verrai a conoscenza del famoso progetto, un'avventura che ti permetterà di
imparare l'ipnosi così come l'abbiamo studiata in Arizona alla Milton Erickson Foundation e il web sarà protagonista di questa fantastica opportunità di apprendere.

L'accesso prevede un numero chiuso e quindi se desideri accedere a questa opportunità ti ricordo di scaricare quanto prima l'intervista che ci ha fatto Gennaro Romagnoli.

In realtà però l'oggetto di questo post è un altro..

Qualche giorno fa mi è arrivato un invito da parte di Alex Billico che mi ha cortesemente chiesto di girare anche a te che segui questo blog.






Così prima di darti le indicazioni per partecipare ad un evento
mondiale che Alex ci vuole regalare, voglio approfittarne per parlati di lui perchè credo che la sua storia, come altre storie di persone straordinarie possano esserti di aiuto, possano farti riflettere ed esserti di ispirazione.

Alex è un grande imprenditore, nonostante sia partito da zero è riuscito grazie alla sua
determinazione e al suo coraggio a creare qualcosa di così grande che raramente ho visto realizzare in così poco tempo.

Ha iniziato a lavorare giovanissimo come
cameriere in un grande Hotel di Milano, ma già li si capiva che era destinato a fare qualcosa di diverso, in poco tempo infatti è passato attraverso una serie di esperienze che molti non riuscirebbero a vivere neanche avendo a disposizione 4 vite!

Anche lui ha una forte passione per la musica ed è riuscito negli anni è passato da essere proprietario di un
piccolo negozio a coltivare la sua passione per la musica facendo il talent scout a produrre diversi artisti in giro per il mondo.

Alla fine ha riunito i suoi interessi attraverso la diffusione delle sue
strategie innovative di marketing, prima divulgando le informazioni gratuitamente su internet poi diventando così richiesto da diventare in breve tempo consulente e poi un punto di riferimento per aziende sparse in tutto il mondo tra cui la Cina, gli Stati Uniti il Canada tanto che anche le riviste di settore stanno dedicando spazio per raccontare la sua spettacolare storia.


Eppure se lo vedi per strada non lo noti nemmeno..


Camminando per le strade di Milano ti rendi conto che lo
stereotipo dell'uomo di successo con il macchinone non gli interessa, anzi è una persona così semplice che sulle prime ti lascia disorientato. Parlando con lui mi sono incuriosito a tal punto da "studiarlo".

Volevo capire come come un imprenditore di successo
prende decisioni, cosa lo motiva e come riesce a costruire abbondanza finanziaria in periodi di crisi economica come questo.

Passando del tempo insieme a lui mi sono reso conto di alcuni tratti caratteriali che contraddistingono il suo atteggiamento mentale:

  1. La passione. Il piacere di fare il suo lavoro non tanto per i soldi ma per il piacere della sfida. Più di una volta l'ho visto rifiutare offerte economicamente vantaggiose in cambio esperienze che lo incuriosivano, esperienze che davvero gli interessano ed in cui può imparare qualcosa.
  2. la determinazione. Ti farà forse ridere ma quando si sveglia Alex indossa la maglietta con su scritto "number one" e ci crede davvero. Poi inizia a creare ed è capace di lavorare delle ore mantenendo la concentrazione altissima e gestendo contemporaneamente collaboratori ed impegni diversi. Mi ha fatto pensare a quanto sia importante credere in se stessi prima che gli altri possano credere in te.
  3. Spontaneità. Nel video che introduce questa nuova avventura dove una web-tv inglese a chiesto al team di Alex di spiegare passo passo alle persone comuni le basi del web-marketing, puoi renderti conto del suo stile mentre insieme al suo socio Max(anche la sua storia meriterebbe un bel post;-) introducono questo avvenimento così importante. Non si danno arie, ma in maniera semplice e spontanea comunicano le emozioni che sottostanno a quello che fanno.

Se sei rimasto incuriosito da questa storia o se sei seriamente interessato a promuovere la tua attività usando internet allora ti consiglio di visitare questo link e goderti l'avventura.

Ciao
Manuel e Mauro

domenica 9 agosto 2009

Ipnosi Strategica video intervista: Jeff Zeig della Milton Erickson Foundation


Ciao,
ecco la nostra ultima video intervista con il Fondatore e Presidente della Milton Erickson Foundation Jeff Zeig.
Oltre ad aver scritto tantissimi libri ed articoli sul suo lavoro con Milton H. Erickson ha vissuto a stretto contatto con lui per oltre 7 anni ed è quindi quello che più di tutti conosce il suo lavoro.

Ecco l'intervista e la traduzione:


Ecco la traduzione:

**************************************************
Manuel: Ciao sono il dr. Manuel Mauri e qui a canto a me
ho il dr. Mauro barachetti...e il nostro ospite per questa
breve intervista è Jeffrie Zeig fondatore è direttore della
Milton Erickson Foundation non che nostro insegnate...in
questo corso intensivo di 3 settimane qui a Phoenix...nel
corso intensivo di ipnosi ericksoninana. Grazie per essere
nostro ospite...


Bene...hai qualche anedotto riguardo il periodo in cui hai
iniziato a studiare ipnosi con Erickson?


Jeffire Zeig: sono arrivato a Phoenix nel 1973 e sono
arrivato quando il dr. Erickson stava celebrando il suo
settantaduesimo compleanno...e allora Erickson è
arrivato nel suo studio ed ha iniziato a raccontarmi
una storia.


...e la storia riguardava quando era stato a New Orleans...e
New Orleans molto famosa per i pesce. Quindi è andato in
un ristorante e ha ordinato due dozzine di ostriche...per
lui da solo...quando poi il cameriere è ritornato lui lo ha
guardato è gli ha detto "portami la terza dozzine di
ostriche"...


quindi il cameriere gli ha portato 36 ostriche...quando
Erickson ha finito le 36 ostriche...ha detto al cameriere
"portami una altra dozzina di ostriche". Il cameriere era
stupito perchè nessuno aveva chiesto mai così tante
ostriche. Quando poi Erickson ha finito le 48 ostriche...
ha chiamato di nuovo il cameriere e gli ha
detto "portami la quinta dozzina di ostriche"...


Il cameriere era attonito..allora erickson guarda il cameriere
e gli dice "sessanta ostriche per sessanta compleanni". E
allora io gli ho detto "tanti auguri" e quindi questo era il
suo modo di dirmi "oggi è il mio compleanno". Che era
anche il suo modo di insegnare ovvero invece di dire le
cose direttamente creare un piccolo "dramma"...una storia
che funga da confezione (pacchetto regalo) per l'idea che ti
vuole comunicare


...e così noi siamo cqui 36 anni dopo ricordandoci e parlando
di questa storia...perchè lui l'ha impacchettata trasmettendo
l'idea contenuta all'interno della storia. Questo aspetto di
Erickson che differenzia il conoscere e fare una esperienza.
Ad esempio noi sappiamo che dobbiamo prenderci cura di
noi stessi, che stiamo bene se facciamo esercizio...sappiamo
questa cosa...


...e uno dei modi in cui Erickson dava potere a queste cose
che conosceva, era quello di incartare in confezione regalo
..in modo che tu potessi sperimentare quello che sai.


M. Ti ringrazio la seconda domanda che ti voglio
fare è...
cosa pensi della autoipnosi nella terapia?
E' utile insegnare

l'autoipnosi?


J. si è utile...io, a volte, insegno ai miei pazienti l'autoipnosi
per controllare il dolore, se devono affrontare un esame...
smettere di fumare. Come entrare in uno stato di trance per
essere nello stato emotivo migliore. Quindi gli insegno a
mettersi comodi così da potersi orientare semplicemente
dentro di se...e poi puoi iniziare a rallentare il tuo respiro a
rallentare il riflesso di ammiccamento...


e poi una volta che sperimentano delle buone emozioni usarle
come ancore.


Mauro: Dr. Zeig, quale è l'errore più comune che
un ipnoterapeuta
può fare?


Z.
l'errore più comune è quello di non creare una responsività
nella relazione interpersonale...a volte le persone imparano
degli copione da usare per fare ipnosi...però semplicemente
glilo buttano lì al cliente. E non stanno attenti a come la
persona risponde...


se ad esempi l'ipnotista rallenta la velocità alla quale parla la
persona rallenterà il ritmo con il quale respira. Se l'ipnotista
ad esempio inizia a muovere la testa, la persona puà iniziare
a rispondere muovendo anche lui la testa. Quindi parte
dell'ipnosi è quella di creare responsività e consegnare
messaggi impliciti che molti ipnotisti non sanno fare.


M. E così allora quale potrebbe essere il miglior
suggerimento
che si potrebbe dare...ad un
ipnoterapeta?



Il miglior consiglio che posso dare ad un ipnoterapeuta e di
leggere Milton Erickson...non di leggere chi lo commenta ma
di leggere Erickson. Lui era un ottimo scrittore ed era
sicuramente il massimo esperto di Milton Erickson. Così
leggendolo tu impari direttamente i suoi metodi e le sue
tecniche.


M. L'ultima domanda che ti vogliamo fare è questa, sappiamo
che tu verrai in Italia e poi ti verremmo a vedere alla
evolution conference..di cui tu sei l'organizzatore. E in
quella conferenza so che tu parlerai di questo tuo nuovo
lavoro che si chiama "the Art and science of emotional
impact". Puoi dirici qualcosa a riguardo? perchè è qualcosa
di molto interessante e ce ne hai parlato anche prima.


Z. certo...tradizionalmente la psicoterapia, almeno qui
negli stati uniti, è basata sul modello psico educativo, così
alla persona viene insegnato questa è la tecnica per essere
assertivo...questa è la tecnica per avere delle relazioni di+
successo...questa è la tecnica per controllare le tue abitudini.


ma quando se pensi all'arte, se pensi alla poesia e poi pensi
alla pittura, pensi al teatro. Pensi alle storie, pensi alla danza
sono tutte basate sul farti provare un'esperienza. E così
l'arte ha influenzato molto di più le persone che anni di
psicoterapia. Così ho cercato cosa si produce un impatto
duraturo, così Erickson era più un commediografo che
un educatore. E lui così creava un'esperienza di cambiamento
attraverso il quale le persone potevano essere influenzate.


Se tu presti attenzione ad un film, ad una poesia, alla musica,
queste non sono cose didattiche, sono metodi esprienziali,
che ci aiutano ad entrare in un certo stato emotivo. Quindi
quello a cui mi sto dedicando nel mio studio è di trovare le
strutture profonde presenti nelle arti, come prendere
concetti diversi da arti diverse ed utilizzarli in modo da
crare una terapia esperienziale.


M. è utile solo interapia o potrebbe essere utile anche per
altre categorie di persone...come non so...


Z. Business, genitori, quando noi vogliamo portare delle
informazioni perchè se tu vuoi, avere un forte impatto
emotivo devi imparare a far provare delle esperienze.
Quindi esiste la scienza e l'arte dell'impatto per
manager, genitori, amici. Quindi quando vuoi comunicare
con un impatto emotivo ci sono tutta una serie di
tecniche di tipo esperienziale che puoi usare...


così ho lavorato prendendo le abilità dalle diverse arti,
categorizzandole e utilizzandole in terapia.

M. Bene quindi noi abbiamo finito, grazie Dr. Zeig, e può
dirci dove possiamo trovare il suo lavoro, trovare dei
riferimenti per sapere dove trovare di più sul suo lavoro?
Una sicuramente milton-ericksonfoundation.org il suo
sito internet che è jeffzeig.com e il tuo sito internet
Zeig-tucker. com che è la tua casa editrice.
Abbiamo finito un saluto ciao...
***************************************************
(un ringraziamento per la traduzione è l'ospitalità nel suo blog a Gennaro Romagnoli su cui potete trovare la traduzione ed il suo post di commento all'intervista)


A presto,
Manuel & Mauro

mercoledì 5 agosto 2009

Ipnosi Strategica video intervista: Stephen Lankton della Milton Erickson Foundation


Ciao,
ecco la seconda intervista che Mauro ed io abbiamo fatto al Training Intensivo in ipnosi della Milton Erickson Foundation di Phoenix in Arizona.

Questa volta il nostro ospite è stato Stephen Lankton che durante il training ha insegnato tutto quello che c'è da sapere per costruire delle metafore in ipnosi.

Lankton è famoso per aver studiato il linguaggio di Milton H. Erickson ed in particolare ha approfondito quello che è la costruzione delle metafore nella psicoterapia ipnotica, in italiano puoi trovare i seguenti testi:
  • Magia pratica. Le basi della programmazione neuro linguistica nel linguaggio della psicoterapia clinica, 1989, Astrolabio Ubaldini;
  • La risposta dall'interno. Studio clinico dell'ipnoterapia Ericksoniana,Lankton Stephen; Lankton Carol H., 1984, Astrolabio Ubaldini

La metafora è un mezzo che permette di comunicare direttamente all'inconscio e consentire alla mente di vedere soluzioni dove prima vedeva problemi.


Ecco la nostra intervista:




Una cosa che ci ha molto colpito e che puoi vedere nell'intervista è stata la sua risposta alla nostra domanda "Cosa ne pensi dell'auto-ipnosi?".
Come descritto nel suo ultimo libro "Tools of Intention" che Lankton ci ha regalato, l'autoipnosi è uno strumento che lui stesso ritiene fondamentale sia per il terapeuta che per il paziente per sperimentare più benessere nella propria vita e così in questo libro descrive ben 11 esercizi di autopinosi che lui stesso insegna ai suoi pazienti.

Per saperne di più riguardo al suo lavoro potete visitare il sito di Stephen Lankton http://lankton.com/

Ciao
Manuel & Mauro

p.s. Gennaro Romagnoli di Psicologia Neuro Linguistica ci ha intervistato grazie a skipe ed ha raccolta l'intervista che puoi trovare sul suo blog o cliccando sull'icona qui sotto:

sabato 25 luglio 2009

Ipnosi Strategica video intervista: Brent B. Geary della Milton Erickson Foundation


Ciao,
come promesso ecco la prima video intervista daPhoenix in Arizona dove Mauro ed io stiamo seguendo le 3 settimane di Intensive training in Ipnosi Ericksoniana direttamente con gli allievi diretti di Milton Erickson.


In queste prime due settimane abbiamo avuto come insegnanti Jeffrie Zeig, Brent B. Geary, Lilian Borges, e Steve Lankton.

In oltre 30 ore settimanali di corso gli argomenti e le esercitazioni pratiche sono state tantissime, ed alcune ci hanno davvero lasciato a bocca aperta...

La prima video intervista l'abbiamo fatta a Brent. B. Geary , psicologo, psicoterapeuta e coordinatore dell'intensive training della Milton Erickson Foundation sin dal 1988 .


Nelle prime due settimane di corso Brent. B. Geary è stato un maestro eccezionale insegnandoci tecniche ed approci alla psicoterapia ipnotica innovativi rispetto a quelli che già conoscevamo.


Abbiamo fatto a Brent. B. Geary un' intervista dove gli abbiamo chiesto di parlare di ipnosi, autoipnosi, quali sono gli errori più comuni che fa chi si avvicina per la prima volta all'ipnositerapia e quale consiglio darebbe a chi vuole imparare a fare terapia con l'ipnosi.





L'intervista è in inglese ma grazie alla collaborazione con Gennaro Romagnoli di Psicologia Neuro Linguistica è stata fatta la scaletta delle domande ed una traduzione scritta che trovi sul blog di Gennaro che puoi vedere qui.

Infine per chi vuole conoscere qulcosa in più sull'Ipnois Ericksoniana consigliamo l'ultimo libro scritto da Brent. B. Geary con Jeffrie Zeig (direttore della Milton Erickson Foundation).









Buona visione,
Manuel & Mauro

mercoledì 8 luglio 2009

Ipnosi/autoipnosi video interviste: a casa di Erickson, Milton Erickson Foundation



Ciao,

Il 10 luglio Mauro ed io partiremo per Phoenix in Arizona, per partecipare all'Intensive Training direttamente alla Milton Erickson Foundation ovvero la Fondazione Milton Erickson.

Il corso che durerà 3 settimane ed è diviso in tre livelli: base, intermedio ed avanzato.

I nostri insegnanti saranno gli allievi diretti di Erickson(Lankton, Zeig ed altri), quelli che hanno studiato e lavorato fianco a fianco a con lui per anni, raccogliendo e divulgando quello che hanno appreso in anni di pratica diretta con Erickson.

In queste settimane di corso intensivo(30 ore a settimana) credo proprio che riusciremo a soddisfare le nostre curiosità su come lavora chi ha contribuito a sviluppare l'ipnosi moderna , ma in più vorremmo portarti con noi e portare contributi anche a te che stai leggendo il blog.



Quindi...


Il nostro amico e collega Gennaro Romagnoli di Psicologia Neuro Linguistica dedicherà uno spazio sul suo blog per trasmettere e raccogliere per te queste video interviste che invieremo dall'Arizona e per renderti partecipe di queste informazioni.

Se vuoi chiedere qualcosa e fare qualche domanda che poi noi gireremo ai nostri insegnanti, puoi contattare Gennaro direttamente sul suo blog oppure lasciare un commento e fare direttamente qui la tua domanda per gli insegnanti della Erickson Foundation.

Ciao
Manuel e Mauro

p.s. fino al 4 di Agosto non torneremo in Italia se hai bisogno di noi contattaci via mail, se invece hai bisogno di un appuntamento sia con me che con Mauro puoi chiamare il mio numero indicato sul sito, una persona addetta alla segreteria risponderà per noi e ti aiuterà a fissare un appuntamento.