sabato 10 settembre 2011

Giocare a carte può aiutare a conoscere meglio se stessi e gli altri?



Ciao,
giocare a carte può aiutare a conoscere meglio se stessi e gli altri?

In questo numero della rivista Confidenze, ci siamo occupati del caso di Lina che giocando a burraco con le amiche ha imparato a capire meglio se stessa e gli altri.

Da qualche tempo Lina si organizza con le amiche per passare la domenica pomeriggio a giocare a carte e questo gioco le permette di mettersi a confronto con loro in modo diverso rispetto al solito. Conoscendosi da anni infatti ognuna di loro tende a mostrare un'immagine di se stereotipata che spesso coincide con l'immagine che gli altri hanno di noi.
Grazie al gioco, è possibile staccarsi da questa immagine facendo emergere aspetti del proprio carattere che altrimenti rimarrebbero nascosti.

Conoscere se stessi osservando gli altri

Durante una partita con le sue amiche Sara e Caterina, succede qualcosa di inaspettato..Sara scoppia a piangere e urla in faccia a Caterina (che è in coppia con lei): "Mi hai sempre trattata male, mi vuoi insegnare tutto. Non ti sopporto più!".

Sara conosce Caterina da quando avevano rispettivamente 18 e 28 anni e Caterina ha sempre trattato Sara come una bambina incompetente da sgridare e a cui far notare ogni minimo sbaglio od errore.

Dopo essere stata ripresa più volte da Caterina durante il gioco Sara scoppia in lacrime e riesce finalmente a dire che non accetta più quell'atteggiamento che va vanti da una vita, non ce la fa più ad accettare di essere trattata come un'imbranata pretende di essere trattata come un adulta. Questa reazione le permette di superare quella che per lei era diventata una fonte continua di umiliazione e silenziosa sofferenza che da anni portava faticosamente sulle proprie spalle.

Il gioco ha il potere di lasciare cadere per un istante l'immagine che abbiamo di noi stessi e l'immagine che gli altri hanno di noi. Assorbiti dal gioco possiamo compiere quello che in ipnosi viene chiamata dissociazione ovvero liberarci da idee e convinzioni limitanti e trovare la forza per avere più fiducia in se stessi.




Conoscere se stessi osservandosi

Il gioco ed il meccanismo di dissociazione che si crea può essere un mezzo anche per scoprire qualcosa su di se di cui normalmente non si è consapevoli.

Lina riconosce che tra le sue amiche nessuna è particolarmente imbranata, se la cavano tutte abbastanza bene. A volte è successo che qualcuna proponesse di giocare a soldi.

In questi casi scatta qualcosa di insolito all'interno dei pensieri di Lina: quando perde dice tra se e se:"Ho perso come sempre perché non sono fortunata a carte." Quando invece le capita di vincere è contenta ma turbata:"E' come se non mi sentissi autorizzata a vincere" ed inizia a provare disagio.

Non è raro incontrare persone che quando vengono premiate (con attenzioni, denaro, attestati di stima o complimenti) rifiutano queste osservazioni o cercano di sminuirle dicendo"Ci sarebbe riuscito chiunque", oppure "lo dici solo per farmi un piacere" o anche "non me lo merito".

Atteggiamenti come questo nascono spesso in chi ha una bassa autostima : quando ottiene un successo invece che provare soddisfazione prova disagio, sminuisce i propri successi perché pensa di non meritarlo. Quando fallisce in qualcosa soffre più degli altri perché vede l'evento come la prova della sua profonda incapacità o incompetenza.

Migliorare la propria autostima spesso risulta difficile per queste persone. Desiderano stare bene ma non sanno come fare, tendono a nascondere questo disagio che se non viene trattato può diventare causa di problemi e difficoltà sia nella relazione con se stessi che nella relazione con gli altri.

La difficoltà ad uscire da queste situazioni è data dal fatto che si diventa preda di pensieri ed emozioni negative che, come nel caso di Lina, scattano automaticamente dentro di se e su cui a volte si ha la sensazione di non poter far nulla finendo così per diventare preda delle proprie paure.

Attraverso le tecniche di autoipnosi è possibile prendere distanza da questi pensieri negativi e liberarsi dalla paura e dalla preoccupazione. Liberarsi dalla sensazione di essere prigionieri delle proprie paure consente di provare un'immediato sollievo e di avere la possibilità di vivere serenamente la propria vita.

Tu cosa ne pensi?


Ti auguriamo una splendida giornata,

Dott. Manuel Mauri e Dott. Mauro Barachetti


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