giovedì 25 agosto 2011

Timidezza: vorrei conoscerlo ma non mi sento all'altezza!



In questo numero della rivista Confidenze ci siamo occupati del caso di Franca, una ragazza preda di quella che si può definire timidezza cronica.


Franca studia archeologia e si innamora di Carlo un suo compagno di Università molto bello e popolare. Carlo la invita ad una festa a casa sua e mentre gli altri ballano e si divertono lei preferisce stare in disparte. Dice di se stessa:
"la timidezza mi impedisce di relazionarmi con gli altri, tanto da essermi ormai abituata stare da sola".

Cos'è la timidezza?


La timidezza è un tratto caratteristico di chi in situazioni sociali ha comportamenti di esitazione accompagnati a sensazioni di disagio.

Generalmente il timido tende a:

  • evitare il contatto visivo quando ha un dialogo con qualcuno;
  • pensa di non aver niente da dire o che quello che ha da dire non è interessante;
  • si sforza di controllare le proprie emozioni;
  • evita le occasioni in cui potrebbe trovarsi al centro dell'attenzione.
  • utilizza comportamenti molto formali anche in situazioni che non lo richiedono.
La persona timida tende ad utilizzare due stili di relazione con le persone: sottomissione o aggressività. Chi utilizza lo stile sottomissione tende a chiedere scusa per qualsiasi cosa ed è facile che abbia maggior facilità ad arrossire per nulla. Chi utilizza lo stile aggressivo reagisce alle sue sensazioni di inadeguatezza mostrando arroganza e spavalderia che in realtà nascondono una bassa autostima.

Come superare la timidezza?

Una persona timida è molto spesso una persona estremamente sensibile che vive pensando che tutti gli occhi delle persone siano li per giudicarla, per mostrare qualche suo ipotetico difetto o errore.


Quando si trova in una situazione in cui non conosce le persone che andrà ad incontrare si genera inconsapevolmente dentro di lei una forma di autoipnosi negativa estremamente potente che finisce per suggestionarla a tal punto da farla
esitare o evitare situazioni in cui crede che avrà tutti gli occhi addosso di chi è li per giudicarla negativamente.

Le suggestioni nascono con pensieri del tipo e se dico cosa banali", "e se mi giudicassero male" e in alcuni casi anche "e se non fossi all'altezza della situazione”. Intrappolate in queste suggestioni le persone finiscono per concentrare tutta l'attenzione sul non commettere errori e quindi si isolano dagli altri vivendo molto spesso situazioni di pesante solitudine.


Per superare queste situazioni è necessario avere degli strumenti che aiutino la persona a diventare consapevole e liberarsi di queste forme di autoipnosi negativa che sono estremamente potenti e difficili da riconoscere proprio perché sono messaggi automatici che nascono da dentro si sé.

Una volta liberi da che queste suggestioni negative si è finalmente liberi dalla paura eccessiva del giudizio e si può iniziare a vivere le relazioni con le persone che non si conoscono con maggior serenità e soddisfazione.

Tu cosa ne pensi?

Ti auguriamo una splendida giornata,

Dott. Manuel Mauri e Dott. Mauro Barachetti


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sabato 13 agosto 2011

Com'è il tuo cervello in Amore? Cervello, amore e salute

Come si modifica il tuo cervello quando provi amore?

Le prestazioni cerebrali tendono a peggiorare con il passare degli anni, ma è possibile fare qualcosa non solo per rallentarne il declino ma per incrementarle?

Cosa centra tutto questo con l'amore?

Daniel G.Amen, neuroscienziato e ricercatore di fama mondiale da anni si occupa della relazione tra l'attività cerebrale e salute. Grazie ai suoi studi sono stati messi a punto metodi che possono migliorare le prestazioni e mantenere la funzionalità del cervello anche in età avanzata.

Cervello, Amore e Felicità

Nel suo ultimo libro "Il cervello in amore" vengono illustrate evidenze scientifiche che supportano l'idea che l'attività sessuale influenzi le prestazioni cerebrali, il tutto con uno stile chiaro da comprendere anche per chi non è del settore.

Attraverso aneddoti, storie reali e dati scientifici, Daniel Amen dimostra come sia importante per mantenere la funzionalità cerebrale la stabilità di una relazione romantica e una vita sessuale sana e soddisfacente. Il contatto fisico tra i partner aumenta il rilascio dell'ormone ossitocina che fa crescere la fiducia, mentre riduce i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress cronico.

Si è osservato che in generale le persone con vite sessuali soddisfacenti sono meno ansiosi, meno violenti e meno ostili.

Cervello, Amore e Longevità

E' importante potenziare il più grande organo sessuale del corpo(ovvero il cervello) e utilizzarlo per legarsi intimamente con un altra persona.

In uno studio indicato nel libro viene mostrato come diverse Università abbiano da tempo dedicato del tempo allo studio di come la longevità sia influenzata oltre che da altri fattori anche dalla frequenza dei rapporti, e dalla qualità delle relazioni intime.

La Queen's University di Belfast ha condotto uno studio esaminando circa 1000 uomini di età compresa tra i 45 e i 59 anni e ne ha monitorato l'attività sessuale registrando la frequenza dei rapporti ogni settimana e ogni mese.

A distanza di 10 anni i ricercatori scoprirono che il tasso di mortalità per qualunque causa era doppio tra gli uomini sessualmente meno attivi rispetto al gruppo più attivo.

La sessualità ed il rapporto tra cervello e amore viene influenzato dalla nostra capacità di creare un rapporto affettivo soddisfacente, dalla capacità di sentirci e fare sentito desiderati.

Molto spesso chi ci richiede un aiuto perché all'interno della coppia si stanno avendo relazioni difficili tra i partner, ha anche dei problemi sessuali di diverso tipo. Questo può far peggiorare le prestazioni cerebrali e fare insorgere stati d'ansia e depressione.

Ma è solo il piacere o il contatto fisico ed emotivo che si instaura nel rapporto sessuale a migliorare la qualità della vita?

Qual'è la tua opinione?

Avevi mai sentito parlare del legame tra cuore cervello e amore?

Se hai bisogno di aiuto per superare una crisi di coppia o per ricominciare dopo la fine di una relazione puoi contattarci a questo indirizzo:
Contatti

Ti auguriamo uno splendido ferragosto!

Dottor Mauri & Dottor Barachetti

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