venerdì 23 settembre 2011

Come superare la paura di amare e ritrovare il vero amore?


Come superare la paura di amare attraverso il vero amore

Molto spesso ci capita di ricevere richieste di auto da parte di persone che soffrono per amore. Single che non riescono più a creare una relazione profonda con l'altro e coppie che vivono situazioni di disagio e frustrazione nel rapporto con il proprio partner.

Ascoltando questi racconti ti rendi conto di come l'amore è spesso vissuto con paura e sia fonte di frustrazione. Non riuscire a trovare un "partner giusto" o non riuscire a vivere una relazione di coppia in modo completo e sereno sono le situazioni più comuni.

A volte si arriva a credere che la sofferenza sia l'effetto di amore non ricevuto in passato, altre volte dall'idea di non essere capaci di farsi amare da chi abbiamo intorno. La conseguenza è una ricerca disperata di amore nell'altro che a lungo termine porta a vivere sofferenza e solitudine.

Sembra proprio che queste persone abbiano perso per strada un concetto tanto semplice quanto chiaro: il vero amore non proviene dall'amore che ricevi ma dall'amore che tu dai a te stesso.

Più impari ad amare te stesso, più aumenta il tuo valore, più sei in grado di provare amore per te stesso più gli altri ti ameranno.

E' un concetto che possiamo semplificare in pratica con un esempio che noi chiamiamo la "posizione del mendicante". Se osservi un mendicante per strada nella maggior parte dei casi ti è possibile riconoscerlo perché ha un aspetto esteriore trascurato: capelli non curati, abiti laceri e sporchi e così chi gli si avvicina gli da qualcosa per pietà o compassione.

La stessa cosa accade quando trascuri te stesso emotivamente: se trascuri le tue emozioni i tuoi bisogni, le tue aspettative mendicando l'amore degli altri non ricevi amore dalle persone ma al massimo la loro compassione. Se non ti prendi cura di te non permetti agli altri di mostrarti il loro amore.

Come superare la paura di amare e mantenere vivo l'amore


Dopo aver imparato a creare il vero amore bisogna anche mantenerlo vivo.

Sicuramente avrai sentito dire almeno una volta che nella coppia è importante comunicare.
Il problema è che quando ci si prova si vede che molto spesso conduce invece che a rafforzare il legame con il partner ad incomprensioni e litigi che lo allontano.A volte vorremmo comunicare le nostre emozioni i nostri bisogni le nostre aspettative ed i nostri desideri ma la paura può arrivare a bloccare qualsiasi tentativo.

Si genera nella persona una forma di autoipnosi negativa estremamente potente che può portare ad evitare di comunicare per paura di soffrire di più di quanto già si stia soffrendo.

Le suggestioni nascono con pensieri quali: " anche se ne parlo non cambia cambia niente" oppure "andrò in contro ad inutili discussioni" oppure "tanto non mi può capire". Intrappolati in questi meccanismi che nascono dalla paura le persone si allontano sempre di più finendo per vivere il rapporto come una frustrante routine e sentendosi sempre meno amati.

Per superare queste situazioni bisogna riconoscere e liberarsi da queste suggestioni che nascono dalla paura. Ricorda: la paura vuole farci credere cose che l'amore sa non essere vere.

Come condividere l'amore e creare il contatto con il partner

Superare le proprie paure ci apre alla possibilità di comunicare con il nostro partner ma prima di farlo dobbiamo essere certi di cosa comunicare e soprattutto di come comunicare!

Oscar Wilde diceva:" Le cose peggiori sono state fatte con le migliori intenzioni". E allora capita che se non sappiamo come comunicare con il nostro partner si ferisca chi si vuole bene ed anche se la nostra intenzione era quella di farlo stare bene si ottenga il risultato opposto.

Esistono delle semplice regole di buona comunicazione da seguire all'interno della coppia che permettono di prevenire questo tipo di spiacevoli situazioni e contribuiscono a consolidare il rapporto. Imparare a comunicare da "cuore a cuore" sapendo come fare può prevenire scenate di gelosia, sentimenti di abbandono e opprimenti silenzi nella vita di coppia lasciandoti libero di vivere il vero amore.

Tu cosa ne pensi?

Ti auguriamo una splendida giornata,
Dott. Manuel Mauri & Dott. Mauro Barachetti

p.s. Per approfondire questi argomenti abbiamo scritto l'ebook "Amore come posso parlarti?" . Attraverso strategie provate e casi reali puoi scoprire come migliorare le tue relazioni e creare il vero amore.




sabato 10 settembre 2011

Giocare a carte può aiutare a conoscere meglio se stessi e gli altri?



Ciao,
giocare a carte può aiutare a conoscere meglio se stessi e gli altri?

In questo numero della rivista Confidenze, ci siamo occupati del caso di Lina che giocando a burraco con le amiche ha imparato a capire meglio se stessa e gli altri.

Da qualche tempo Lina si organizza con le amiche per passare la domenica pomeriggio a giocare a carte e questo gioco le permette di mettersi a confronto con loro in modo diverso rispetto al solito. Conoscendosi da anni infatti ognuna di loro tende a mostrare un'immagine di se stereotipata che spesso coincide con l'immagine che gli altri hanno di noi.
Grazie al gioco, è possibile staccarsi da questa immagine facendo emergere aspetti del proprio carattere che altrimenti rimarrebbero nascosti.

Conoscere se stessi osservando gli altri

Durante una partita con le sue amiche Sara e Caterina, succede qualcosa di inaspettato..Sara scoppia a piangere e urla in faccia a Caterina (che è in coppia con lei): "Mi hai sempre trattata male, mi vuoi insegnare tutto. Non ti sopporto più!".

Sara conosce Caterina da quando avevano rispettivamente 18 e 28 anni e Caterina ha sempre trattato Sara come una bambina incompetente da sgridare e a cui far notare ogni minimo sbaglio od errore.

Dopo essere stata ripresa più volte da Caterina durante il gioco Sara scoppia in lacrime e riesce finalmente a dire che non accetta più quell'atteggiamento che va vanti da una vita, non ce la fa più ad accettare di essere trattata come un'imbranata pretende di essere trattata come un adulta. Questa reazione le permette di superare quella che per lei era diventata una fonte continua di umiliazione e silenziosa sofferenza che da anni portava faticosamente sulle proprie spalle.

Il gioco ha il potere di lasciare cadere per un istante l'immagine che abbiamo di noi stessi e l'immagine che gli altri hanno di noi. Assorbiti dal gioco possiamo compiere quello che in ipnosi viene chiamata dissociazione ovvero liberarci da idee e convinzioni limitanti e trovare la forza per avere più fiducia in se stessi.




Conoscere se stessi osservandosi

Il gioco ed il meccanismo di dissociazione che si crea può essere un mezzo anche per scoprire qualcosa su di se di cui normalmente non si è consapevoli.

Lina riconosce che tra le sue amiche nessuna è particolarmente imbranata, se la cavano tutte abbastanza bene. A volte è successo che qualcuna proponesse di giocare a soldi.

In questi casi scatta qualcosa di insolito all'interno dei pensieri di Lina: quando perde dice tra se e se:"Ho perso come sempre perché non sono fortunata a carte." Quando invece le capita di vincere è contenta ma turbata:"E' come se non mi sentissi autorizzata a vincere" ed inizia a provare disagio.

Non è raro incontrare persone che quando vengono premiate (con attenzioni, denaro, attestati di stima o complimenti) rifiutano queste osservazioni o cercano di sminuirle dicendo"Ci sarebbe riuscito chiunque", oppure "lo dici solo per farmi un piacere" o anche "non me lo merito".

Atteggiamenti come questo nascono spesso in chi ha una bassa autostima : quando ottiene un successo invece che provare soddisfazione prova disagio, sminuisce i propri successi perché pensa di non meritarlo. Quando fallisce in qualcosa soffre più degli altri perché vede l'evento come la prova della sua profonda incapacità o incompetenza.

Migliorare la propria autostima spesso risulta difficile per queste persone. Desiderano stare bene ma non sanno come fare, tendono a nascondere questo disagio che se non viene trattato può diventare causa di problemi e difficoltà sia nella relazione con se stessi che nella relazione con gli altri.

La difficoltà ad uscire da queste situazioni è data dal fatto che si diventa preda di pensieri ed emozioni negative che, come nel caso di Lina, scattano automaticamente dentro di se e su cui a volte si ha la sensazione di non poter far nulla finendo così per diventare preda delle proprie paure.

Attraverso le tecniche di autoipnosi è possibile prendere distanza da questi pensieri negativi e liberarsi dalla paura e dalla preoccupazione. Liberarsi dalla sensazione di essere prigionieri delle proprie paure consente di provare un'immediato sollievo e di avere la possibilità di vivere serenamente la propria vita.

Tu cosa ne pensi?


Ti auguriamo una splendida giornata,

Dott. Manuel Mauri e Dott. Mauro Barachetti


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