domenica 23 ottobre 2011

Si può ingrassare per mancanza di amore?



Sara è una trentenne con qualche chilo di troppo è così da quando era bambina. Il suo problema è che quando arriva a casa dopo una estenuante giornata di lavoro sente come un raptus, come se qualcosa la possedesse e, anche se la ragione le dice non farlo, le sue emozioni hanno la meglio e si ritrova ad ingoiare del cibo che consuma non per piacere ma quasi come se fosse un dovere.

E' preda delle sue emozioni che le fanno perdere il controllo e quando termina le sue abbuffate invece che sentirsi bene si sente triste e sola, qual vuoto che prova a riempire con il cibo è incolmabile e mangiare non è certo la soluzione al problema.

Cosa accade quando il cibo diventa una falsa soluzione alla solitudine

Sarà è vittima di un problema chiamato bulimia nervosa, una forma di disagio che colpisce maggiormente le donne e che può portare ad usare comportamenti compensatori(come ad esempio vomitare oppure sottoporsi a pesanti diete). E' una stimata professionista e la sua vita è lo specchio della passione e dell'impegno che lei ha messo nelle cose che fa, nonostante sia molto giovane è riuscita a superare le difficoltà ed a raggiungere molti successi in un campo difficile e competitivo sopratutto per una giovane donna. Quello delle abbuffate è per lei un grosso fallimento.

E' convinta che il suo problema sia il rapporto con il cibo dice"la mia vita è perfetta il mio unico problema è il cibo" quindi mi chiede "parliamo del cibo e basta!"

Come nasce il problema delle abbuffate?

Quello che Sara non sa ancora è che in realtà è preda di quello che Daniel Goleman chiama rapimento emotivo. Il rapimento emotivo avviene quando razionalmente sai cosa dovresti fare ma le tue emozioni hallo la peggio sulle tue emozioni e così ti ritrovi a pensare solo dopo aver agito. Alla base di questo comportamento c'è una forma di autoipnosi negativa così forte che ti può spingere ad agire guidato dalla paura. Lavorandoci in ipnosi Sara ricorda di aver iniziato a fare così da piccola quando le accadeva di sentirsi molto sola e allora andava in cucina e si faceva un panino.

Come vincere le abbuffate e superare la bulimia

Sarà inizia a rendersi conto che nonostante sia costantemente circondata da colleghi, amici e familiari in realtà si sente profondamente sola, e dentro la sua mente si ripete senza volerlo"io non sono importante, nessuno mi ama".

Come abbiamo descritto nell'ebook "Amore, come posso parlarti?" queste forme di autosuggestione negativa di cui Sara è vittima è un quello che abbiamo definito un "incantesimo", una forma di pensiero automatico che nasce dalla paura e che, può spingerti a mangiare ed ingrassare per disperazione.

Guidati dalla paura si cerca di porvi rimedio con il cibo mentre in realtà la soluzione parte dall'essere aiutati a trovare i giusti "antidoti" ai nostri incantesimi. E' possibile superare queste forme di autoipnosi negativa ed arrivare a "sentire con il cuore" che possiamo amare noi stessi e lasciare che gli altri ci amino, allontanarsi dalla paura di essere condannati a vivere soli e senza amore.

Tu cosa ne pensi?
Ti auguriamo una splendida giornata,
Dott. Manuel Mauri & Dott. Mauro Barachetti.

p.s. Grazie dei commenti che stai lasciando sul blog di Bruno Editore, se ancora non l'hai fatto puoi farlo adesso!

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venerdì 7 ottobre 2011

Come superare il timore di amare con Facebook




Trovare l'amore su Facebook


Carlo ha 50 anni, è professore di storia e filosofia ed è single, almeno fino al momento in cui attraverso Facebook riesce a trovare ed a perdere il suo primo vero amore.

Vive con la madre ha cinque sorelle, 7 nipoti e proprio grazie all'insistenza di quest'ultimi si iscrive su Facebook convinto che perderà l'interesse per la cosa da li a poco.

In realtà si appassiona rapidamente, ritrova vecchi compagni di scuola e conoscenti e proprio commentando la foto di un'amica comune Carlo conosce quella che diventerà il suo primo vero amore, una trentenne spagnola di nome Caetana.

Trovare l'amore su Facebook e conoscersi realmente

Commentando in spagnolo una foto di un'amica comune Carlo attira l'attenzione di Caetana che rimane così colpita da chiedergli l'amicizia. Tra i due inizia una conoscenza fatta da scambi scherzosi, osservazioni e commenti che dopo qualche tempo assumono toni sempre più seri e personali.

Parlano e si confidano, i propri vissuti , le proprie paure, i propri desideri e Carlo forse per la prima volta nella sua vita riesce ad aprirsi con qualcuno; essere in grado di parlare liberamente delle proprie paure ed insicurezze è liberatorio e gli dona quella leggerezza che mancava nella sua vita. Caetana gli confessa di essersi innamorata e lui la raggiunge a Barcellona.

Perdere l'amore e imparare qualcosa su se stessi

I due si lasciano travolgere dalla passione e così Carlo torna in Italia pieno di progetti aspettando che lei da a li a due mesi lo raggiunga. Lui si sente sicuro e tranquillo con la sua mano stretta in quella Caetana tanto da farlo sentire "in cima al mondo" anche se non riesce a spiegarsi cosa lei ci trovi in lui.

Tutto prosegue bene durante la sua visita in Italia fino a che a pranzo in bel ristornate in collina tra il verde e la pace lei dice:" Deve essere bello vivere qui".

Da qual momento in poi Carlo non sa bene cosa gli accada ma inizia a provare un' ansia che gli stringe la gola una sensazione che lo tormenta per tutto il tempo che lei si ferma in Italia e che lo abbandona solo nel momento in cui ritorna in Spagna. Nonostante Caetana sia un pensiero fisso Carlo inizia ad evitare i suoi inviti, inventa delle scuse ed in balia delle sue paure si allontana da lei finendo col perderla.

Come superare il timore di amare

Nel momento in cui Caetana pronuncia la frase "deve essere bello vivere qui" Carlo viene assalito da una terribile ansia. Una parte di lui pensa continuamente a lei e alla voglia di stare insieme, mentre un'altra parte della sua mente è bloccata dalla paura, si trova in preda a un timore profondo.

Questo tipo di paure sono forme molto potenti di autoipnosi negativa quella che nell' ebook "Amore, come posso parlarti?" abbiamo chiamGrassettoato "incantesimi". L'incantesimo è una forma di paura che si genera nelle relazioni quando passiamo da avere un dubbio( ad esempio su una decisione che dobbiamo prendere "sarò in grado di starle vicino?" ) al provare un'intesa paura.

Carlo vorrebbe andare da lei e cominciare una vita insieme, ma l'incantesimo di cui è vittima è una potente suggestione che prende forma con pensieri quali "ma sono davvero sicuro di essere pronto per una relazioni, e se poi soffrissi?" . Mentre una parte di lui desidera uscire dal suo "recinto della solitudine" un'altra parte ha paura di non esserne in grado.

Per uscire da queste situazioni è importante sostituire questi incantesimi con quelli che abbiamo chiamato antidoti. Un antidoto è una forma di autoipnosi positiva, che al contrario dell'incantesimo non nasce dalla paura ma dall'amore. Quando attraverso un antidoto "sciogli" un incantesimo puoi superare il timore e tornare quindi ad amare davvero.

Tu cosa ne pensi?

Ti auguriamo una splendida giornata,
Dott. Manuel Mauri e Dott. Mauro Barachetti

p.s. Se vuoi conoscere i 4 incantesimi che danneggiano i rapporti di coppia e i 4 antidoti che ti aiutano a superare il timore di amare ti consigliamo l'ebook "Amore, come posso parlarti?" dove attraverso esempi pratici e casi reali dove scopri come liberarti dalla paura e attrarre il vero amore .

p.p.s. In questo numero anche la rivista Confidenze raccomanda "Amore, come posso parlarti?" il manuale pratico per comprendere se stessi e gli altri!



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