domenica 20 novembre 2011

Andare in crisi per un no: come ritrovare l'amore e la propria autostima



Claudio ha 20 anni, è in spiaggia e da mezz'ora fissa la stessa pagina del manuale di diritto privato.
Proprio quando aspetta che il vento giri per lui le pagine del libro arriva Anna, gli chiede una sigaretta e lui rimane folgorato dalla bellezza di questa sconosciuta tanto da non riuscire nemmeno a spiaccicare una parola. Passa un anno e questa volta Claudio è pronto e così quando la rivede riesce a parlarle, non c'è molto interesse da parte di lei lui invece è proprio cotto. Dopo l'estate lui le scrive delle lettere ma non scocca la scintilla.

Entrare in crisi per amore

Quando ormai la possibilità di rivederla inizia a diventare una remota speranza incontra Anna proprio sotto casa sua, lei si è trasferita nella sua città per lavorare e abita a due passi da dove lui vive.

Iniziano a frequentarsi ma dopo poco Anna dice a Claudio che non non vuole una relazione con lui, anzi specifica che non vuole una "relazione così" una relazione troppo soffocante.

Claudio non si arrende, la cerca la segue, la perseguita con telefonate e lettere fino a quando la madre di Anna gli dice di smetterla. Anna cambia città per riuscire a liberarsi da quell'amore troppo soffocante.

Claudio va in crisi ed inizia a bere e a perdere interesse per tutto quello che ha intorno amici, lavoro, famiglia.

Qual'è il meccanismo che crea una crisi d'amore

Claudio soffre per quello che noi chiamiamo "amore condizionato" che si esprime con un pensiero che ha questa forma "mi amo solo se gli altri mi amano".

In questo caso l'autostima della persona non è solida ma dipende dalle gratificazioni che gli altri ci danno, come se noi potessimo apprezzarci solo se gli altri ci apprezzano.

Questo crea una vera e propria dipendenza nella persona che, ossessionata da questa idea, non riesce a liberarsi dal pensiero dell'altro, un pensiero totalizzante nella mente di chi ne soffre e che provoca un dolore così forte che si cerca di anestetizzarlo con alcool, sesso o droghe. Così può capitare che una persona mascheri dietro un atteggiamento di falsa sicurezza di se e successo apparente, il dolore profondo che deriva dall'idea di non essere amati. La conseguenza è proprio una bassa stima di se.

Come superare una crisi d'amore

Come abbiamo scritto in "Amore, come posso parlarti?" il primo passo per superare una crisi d'amore è rendersi conto che il vero amore nasce da dentro se stessi e solo dopo che impariamo ad amare noi stessi gli altri possono innamorarsi di noi. Chi soffre per amore tende a pensare che possiamo provare amore solo se qualcuno ci ama e allora se nessuno ci ama vuol dire che abbiamo qualcosa che non va, e soffriamo.

Per riuscire a superare questa situazione è necessario conoscere quelli che abbiamo chiamato "incantesimi" ovvero forme di pensiero che limitano la nostra capacità di amare e di essere amati, e liberarsene lasciando spazio ad una migliore relazione con se stessi, con il partner e con il mondo.

Tu cosa ne pensi? Ti è mai capitato di entrare in crisi per amore?

Ti auguriamo una splendida giornata!
Dott. Manuel Mauri & Dott. Mauro Barachetti

p.s. Come sarà finita la storia di Claudio ed Anna? Su questo numero del settimanale "Confidenze tra amiche" trovi la storia completa e il nostro intervento!


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