sabato 28 giugno 2008

Con l'ipnosi meno dolore




Ciao!

Vi riporto un articolo per chi è interessato alle applicazioni cliniche dell'ipnosi, in particolare per quello che riguarda il dolore.

Ho avuto la fortuna di fare un tirocinio con il Dott. Mariconti(Dirigente medico di anestesia e terapia del dolore) e partecipare a questi incontri per aiutare a superare la cefalea.

Essendo anche Psicoterapeuta utilizza l'ipnosi, ed è stata un'esperienza particolare vedere come, oltre al dolore fisico le persone che partecipavano ai questi gruppi "sbloccavano dolori" di tipo psicologico..

Vi lascio all'articolo

Ciao

Manuel


Ipnosi alleata della lotta al cancro del seno.

Uno studio
americano pubblicato online sul «Journal of the National
Cancer Institute»
ne legittima l’ingresso nelle corsie dei
reparti oncologici: una seduta di ipnosi prima di entrare in
sala operatoria per un intervento di tumore mammario -
hanno dimostrato infatti Guy Montgomery e colleghi della
Mount Sinai School of Medicine di New York - riduce le dosi
di anestetico necessarie
, fa diminuire il dolore e i disagi pre
e post-operatori, e accorcia la durata del ricovero in ospedale
. In altre parole, riesce ad abbattere i costi della chirurgia di
circa 773 dollari a paziente.

I vantaggi nella chirurgia del tumore al seno
Le donne che vengono operate per cancro al seno lamentano
spesso dolore, nausea e debolezza prima e dopo l’intervento.
Complicanze che rischiano di allungare la degenza o di favorire
un nuovo ricovero in ospedale, e che a volte costringono a
un’ulteriore assunzione di farmaci. Indagini precedenti avevano
già suggerito le possibili virtù dell’ipnosi contro questi disagi.
Benefici che gli esperti statunitensi hanno ora dimostrato in
un trial clinico ad hoc su 200 donne. In particolare, gli scienziati
hanno valutato gli effetti dell’ipnosi praticata un’ora prima
dell’operazione.


E anche l’anestesia diventa più leggera
Le partecipanti allo studio sono state randomizzate in due
gruppi: tutte venivano affidate a uno psicologo, ma mentre
alcune si limitavano a dialogarci, altre venivano invece sottoposte
a 15 minuti di ipnosi pre-intervento. Durante la seduta, lo
specialista le accompagnava virtualmente in un mondo
fatto di immagini piacevoli e rilassanti, e spiegava loro
anche l’abc dell’autoipnosi per vincere eventuali sintomi
fastidiosi. Gli autori hanno così osservato che in fase di
intervento alle donne del gruppo ipnosi bastava un’anestesia
leggera. Non solo. Queste pazienti hanno riferito meno disturbi
e trascorso in media 11 minuti in meno sul letto operatorio.

Fonte:"La Stampa" 28/8/07

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