Dimagrire con la mente(amigdala)

Ciao

Ieri ti ho parato dell’importanza di riconoscere le emozioni che utilizziamo quando ci avviciniamo al cibo.

Di fatti molto spesso le persone si rendono conto di essere prese come da un raptus che li porta ad abbuffarsi di cibo, poi razionalmente però riconoscono di non essere riusciti a fermarsi, come rapiti dall’emozione del momento.

Goleman, chiama questo evento un “rapimento emotivo”; prima di arrivare alla corteccia pre-frontale ed essere elaborato cognitivamente(con la riflessione consapevole), esiste una “via bassa”, che porta stimoli minimi a velocità elevatissime all’amigdala.

L’amigdala estrae il contenuto emotivo dal linguaggio non verbale dell’interlocutore ad esempio da uno sguardo, da come cambia il tono della voce o la prossemica di questa persone nei nostri confronti e di conseguenza ne estraiamo un contenuto emotivo.

Proprio ieri sera, parlando con un’amica che aveva letto il post sulle emozioni mi dice”effettivamente quando mangio senza controllarmi è proprio quando devo sostenere delle prove o mi sento messa alla prova, è un po’ come se mi abbuffassi per prepararmi, anche se poi mi rendo conto che ero solamente nervosa”.

Molto spesso il cibo,come l’acool etc viene utilizzato come sostituto,uno strumento per provare un’emozione che non riusciamo a provare se non tramite quel mezzo o strumento.

Quando mangi abbuffandoti quale emozione fa scattare il rapimento emotivo?

Quale emozione vorresti provare in quel momento per essere sicura di non abbuffarti?

Ti auguriamo una splendida giornata,

Dottor Mauri e Dottor Barachetti

Articoli correlati:

• Autoipnosi e dimagrimento: dimagrire con la mente

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.